GIOVEDI' SANTO - I Sepolcri

Anche a San Nicandro Garganico, come da tradizione di tutte le città pugliesi, il Giovedì Santo rappresenta un momento di intensa spiritualità, essendo l'inizio del cosiddetto "Triduo Pasquale" che va dalla commemorazione dell' "Ultima Cena" alla "Veglia Pasquale" tra il Sabato Santo e la Domenica di Resurrezione.
La mattina del Giovedì Santo, alle 9.00 circa, la comunità cristiana Garganica rappresentata dai suoi sacerdoti, si ritrova nella Cattedrale di San Severo, sede della Curia Vescovile, per celebrare la Messa Crismale nella quale S. Ecc. il Vescovo benedice l'olio, propriamente detto crisma, che verrà utilizzato in tutte le parrocchie nei sacramenti del Battesimo, della Confermazione (Cresima) e dell'Ordine.
Nel pomeriggio alle 18.30, in tutte le Chiese della città, si celebra la seconda liturgia peculiare del Giovedì Santo la “Messa in Coena Domini” nella quale dodici fanciulli prestano i loro piedi alla lavanda da parte del sacerdote che, con un ramoscello d'ulivo (benedetto la domenica delle palme), li asperge con acqua e poi li asciuga con un panno bianco.
Di particolare rilievo è il momento della Consacrazione, infatti nel mentre il sacerdote procede alla transustanziazione vengono “legate le campane” e da quel momento verranno sostituite dalla “n'trocc'la” (detta comunemente battola) utilizzata in tutte le altre liturgie e processioni fino alla notte del Sabato Santo quando i campanili del paese ritorneranno a far sentire il loro suono festoso.
Terminata la Messa nella Cena del Signore l'assemblea religiosa si scioglie in assoluto silenzio e i sacerdoti, insieme ai confratelli che hanno prestato servizio, si recano presso il maestoso altare della reposizione addobbato con dovizia di particolari, con composizioni floreali e candele, nel quale viene riposta e conservata l' Eucarestia. Nella tradizione e nel linguaggio popolare gli altari della reposizione vengono comunemente chiamati Sepolcri.
Da questo momento in poi, i fedeli si recheranno a far visita alle Sette Chiese di San Nicandro seguendo presso a poco il seguente itinerario: 1) Chiesa di Santa Maria del Borgo comunemente denominata Chiesa Madre chiusa per restauro dal 2007 all'8 dicembre 2010; 2) Chiesa di San Giorgio; 3) Chiesa di San Giovanni; 4) Chiesa di San Biagio; 5) Chiesa dell'Addolorata o della Pietà; 6) Chiesa di Santa Maria delle Grazie; 7) Chiesa del Carmine.
Lo stesso dicasi per le quattro confraternite della città, che a partire dalle 23.30 con la tradizionale Croce dei Misteri, sulla quale sono raffigurati tutti gli strumenti del supplizio di Cristo, partono dalle Chiese di riferimento per recarsi a far visita agli altari della reposizione.
Un momento particolarmente suggestivo per tutti i fedeli è incrociare durante il cammino della visita ai sepolcri la Confraternita Pietà o Morte; la tradizione secolare vuole che, nella notte del Giovedì Santo, sia l'unica congrega ad avere il volto coperto dal cappuccio suscitando, in chi guarda il lento procedere dei confratelli, una forte emozione.
Questa è certamente una manifestazione di sincera fede e di profondo attaccamento alle proprie radici.
“Signore, ricordami che sono un peccatore”, ecco lo spirito con cui i confratelli della Pietà o Morte si preparano a coprire il volto con il cappuccio, prima di intraprendere il cammino verso i sepolcri.
Le Chiese di San Nicandro Garganico resteranno aperte per tutta la notte, veglie di preghiera si alterneranno davanti ai sette altari della reposizione ed accompagneranno i fedeli fino alle luci dell'alba quando ormai stanno per iniziare i riti liturgici del Venerdì Santo.
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FOTO SEPOLCRI 2010
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1) Chiesa di S. Biagio - 2) Chiesa di S. Giovanni - 3) Chiesa del Carmine
4) Chiesa dell'Addolorata - 5) Chiesa di S. Antonio - 6) Chiesa di S. Giorgio
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FOTO SEPOLCRI 2009
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1) Chiesa di S. Giorgio - 2) Chiesa dell'Addolorata - 3) Chiesa di S. Biagio
4) Chiesa di S. Giovanni - 5) Chiesa della Madonna delle Grazie - 6) Chiesa del Carmine
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- Testo a cura dell' avv. Angelo Diana.
- Foto tratte dal sito
http://www.sannicandro.org/.


Gemellaggio Confraternite San Nicandro - Molfetta

Tra il 2004 ed il 2005 le Confraternite della Pietà o Morte di San Nicandro Garganico e della Morte di Molfetta si sono gemellate mediante uno scambio di visite che hanno rappresentato un momento forte di comunione e di confronto tra esperienze confraternali diverse.

Visita della Confraternita della Pietà o Morte di San Nicandro Garganico a Molfetta - (2/10/2004)

Vistita dell' Arciconfraternita della Morte di Molfetta a San Nicandro Garganico - (5/6/2005)
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico avv. Angelo Diana per avermi fornito il materiale documentario che mi ha consentito di realizzare questa scheda monografica sulla Settimana Santa di San Nicandro Garganico.