
Alle 18,30 ha inizio la secolare processione dei Misteri, dove gruppi ecclesiastici, confraternite in abito solenne e un fiume infinito di gente, accompagnano per le strade cittadine le sette statue che raffigurano i momenti principali della Passione di Cristo: Gesù entra in Gerusalemme - Gesù nell'Orto - Gesù alla colonna - Gesù schernito dai soldati - Ecce Homo - Gesù caricato della croce - Cristo Morto - l'Addolorata.
A San Nicandro, ciò che caratterizza questa processione sono il silenzio e la mestizia generale, interrotti solo dal canto del Miserére eseguito dai cantori del Venerdì Santo e dai Confratelli della Confraternita della Pietà o Morte.
Dal 2010 la processione è ritornata ad uscire dalla Chiesa Madre, dopo tre anni di chiusura per i restauri; anche il simulacro del Cristo Morto è stato restaurato e restituito a sembianze assai più realistiche. Durante la processione, la statua del Cristo è contornata da una corona di rose rosse offerte dai fedeli, con cinque mazzetti di spighe che rappresentano le cinque piaghe e, agli angoli, vi sono quattro angeli con i simboli della passione.
Sempre dal 2010, la Sacra immagine di Maria SS. Addolorata, con la Confraternita della Pietà o Morte, accompagna il Cristo Morto, dopo il panegirico in piazza Fioritto, fin davanti alla Chiesa Madre, per fare in modo che la processione si concluda interamente nella chiesa principale della città.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratta dal gruppo Facebook "Associazione Culturale Settimana Santa".